About Nebbia

Dicono di Nebbia:

- Nebbia nei Mari del wb.

Manuale di mari


Manuale di Mari ha selezionato 5 libri che hanno partecipato alla fiera del libro on line e ora starà a voi scegliere su quale caravella salire per navigare verso nuove avventure; Nebbia è tra questi.
Quale sarà il libro che attrae di più il lettore?I parametri sono semplici e d'impatto come la copertina, il genere lettarario e la trama, come se doveste scegliere un libro in libreria.

Io voglio anzitutto ringraziare Manuale di Mari per aver scelto Nebbia tra tanti ottimi libri, grazie davvero.

Come partecipare a questa iniziativa letteraria?
Puoi aderire da lettore diventando giudice entrando a far parte del comitato lettori, è molto semplice, CLICCA QUI





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- Oggi INTERVSTA da parte di Sare e il suo Blog Persa nei libri .

Come nasce la tua passione per la scrittura?

Credo sia nata quando ero bambina. La sensazione che proviamo nel tenere in mano un libro è qualcosa che la maggior parte dei lettori conoscono. In alcuni nasce la frenesia di comprare sempre più volumi e immergersi i nuove storie ogni mese, in altri di noi scatta una scintilla diversa: che bello sarebbe se riuscissi io a scrivere una cosa del genere. Così cominciai ad immaginare di scrivere, a buttare giù qualche pezzo in prosa e sembrava potesse filare, fino a sognare di fare la vita da scrittrice e vedere un mio libro nella vetrina di una libreria. Comincia da un sogno, un istinto, come tante altre passioni.

C’è stato un autore che ti ha formata e/o influenzata maggiormente?

Decisamente Stephen King. Mi sono sempre persa nelle sue descrizioni e i suoi contesti, a prescindere dalle storie. Ultimamente aspiro anche all’abilità di Joel Dicker di organizzare una storia con flashback che aiutano il lettore a capire senza mai confondere.

Dove trovi l’ispirazione per le tue storie?

La mia ispirazione è tutta visiva. Può essere il luogo di montagna, come è stato per Nebbia; un falò. come fu per una storia breve che vinse una menzione speciale per un concorso; una fotografia, che ispirò, insieme a una canzone, un racconto per un concorso (che non vinsi, lol) ma che adoro. Amo descrivere e la sfida è non annoiare.

Quando scrivi segui una scaletta o costruisci la trama strada facendo?

Non posso dire che per Nebbia e le altre mie storie non ho costruito una scaletta, sarei da fucilare, però è così che è andata e devo ammettere che per Nebbia è stato faticoso, anche se divertente vedere personaggi che spuntavano all’improvviso o che cambiavano carattere quando immaginavo i discorsi diretti –  questo perché cerco sempre di immaginare le scene -. Per il mio secondo libro, così come un racconto breve che sto preparando, invece ho fatto le scalette con trama, personaggi e tutto il resto. Certo, tra un capitolo e l’altro tutto può accadere…

Hai abitudini particolari per scrivere? Orari, luoghi, ecc?

No, io sono il tipo di persona che scrive quando ha tempo MA non rimango mai alzata di notte per scrivere; non dormire mi angoscia.

Qual è il tuo pubblico ideale? A che lettore pensi quando scrivi?

Non ci ho mai pensato, ma immagino che le mie storie siano destinate a un pubblico adulto, e qui includo anche ragazzi comunque, ma non sicuramente bambini. Nebbia per ora è stato acquistato da una persone che leggono thriller abitualmente; altre che amano i romance o fantasy ma sanno come scrivo perciò hanno tentato un genere diverso; non ho un pubblico fisso per ora ma ogni genere letterario ha i suoi fans.

Quanto c’è di autobiografico nei tuoi libri?

Di mio, nelle mie storie, c’è solo l’amore per ciò che i miei occhi possono vedere: alberi, fiumi, montagne; i sentimenti che scaturiscono, talvolta, nel godere di un caldo raggio di sole… In Nebbia l’ispettore ha la fissazione per il cappuccino e il latte macchiato, come me; il paese in cui è ambientato esiste ed è dove io ho casa, è esattamente baita Galli. D’altronde si sa: “Scrivi di ciò che conosci, almeno per quel che riguarda il primo libro.”

Quali tematiche ti piace affrontare?

Io parlo della morte, vista da angolazioni diverse, confusa nelle indagini, esorcizzata da un incubo… Scrivo storie inventate di ciò che potrebbe essere reale, oppure no.

Tre aggettivi per descrivere i tuoi libri.

Scorrevoli, misteriosi e… domanda troppo difficile… ben contestualizzati?

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Ho in programma di scrivere, scrivere e scrivere; leggere, leggere e leggere. Vorrei tornare all’Horror, dopo questa deviazione Thriller, ma tornerò sul Giallo sicuramente in un prossimo futuro. Farò qualche concorso e vedrò dove mi porta la corrente – non è vero, sono un Capricorno, ho già programmato tutto, ma saprò affrontare le deviazioni di percorso -.

Aggiornato il 04\03\22

- Niente recensioni oggi; parliamo di concorsi e del premio che Nebbia si è meritato per il concorso nazionale di poesia e narrativa "Vittorio Alfieri", città di Asti.
Sezione Libri 4' premio, 25settembre 2021.
Grazie alla presidenessa Vittoria Bruno.
Aggiornato il 09\02\2022

- Questo è un post che Libri ed esordienti, di Fosca, ha pubblicato dopo aver letto Nebbia.
𝐈𝐥 𝐩𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐨𝐥𝐞𝐯𝐚, 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐨 𝐜𝐨𝐦’𝐞𝐫𝐚 𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐚𝐬𝐦𝐨𝐝𝐢𝐜𝐨 𝐬𝐠𝐨𝐧𝐟𝐢𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐞 𝐫𝐢𝐠𝐨𝐧𝐟𝐢𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐨𝐥𝐦𝐨𝐧𝐢. 𝐄𝐫𝐚 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨, 𝐦𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐨𝐫𝐧𝐨 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐚 𝐬𝐟𝐨𝐜𝐚𝐭𝐨, 𝐢𝐦𝐦𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐢𝐧 𝐮𝐧 𝐯𝐞𝐥𝐨 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐨 𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐥𝐩𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞…”
⁣Buon pomeriggio, nuova recensione per la rubrica “𝐂𝐨𝐥𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐄𝐬𝐨𝐫𝐝𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢” e vi parlo di:
⁣𝐍𝐞𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐡𝐚𝐧𝐭𝐚𝐥 𝐆𝐮𝐳𝐳𝐞𝐭𝐭𝐢
⁣✍🏻
⁣𝐍𝐞𝐛𝐛𝐢𝐚 è un romanzo che ti trasporta in luoghi meravigliosi, incontaminati, mistici e forse anche un po’ magici. La montagna con i suoi boschi, con il rumore prepotente dell’acqua è quasi protagonista della storia, ma non illudetevi non è tutto così romantico, anzi. E il motivo è la nebbia. Si la nebbia che per buona parte del romanzo si insinua tra le righe.
⁣Non solo come presenza “fisica” tra i boschi e i prati di Croveo, ma anche come essenza della confusione che regna nei pensieri e nella testa dei personaggi. Alice la giovane ragazza che ha ritrovato il corpo della madre e ha perso la memoria, vive nella nebbia che offusca i suoi ricordi e i suoi pensieri, sente la nebbia che la circonda e che la inganna. De Simone l’investigatore mandato da Milano, il forestiero che la nebbia pian piano circonda facendogli vedere cose che non ci sono, confondendo il suo intuito e penetrando il suo animo.
⁣E gli abitanti di Croveo, così distaccati, così immersi nelle loro tradizioni, tanto che sembrano essere come la nebbia che si alza avvolgendo i boschi intorno al paese, isolando quei luoghi. Eppure anche la nebbia svanisce e quando ciò accade tutto riacquista un senso, tutto si svela e alla luce del sole o delle stelle tutto trova una ragione.
⁣📚
⁣𝐍𝐞𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐂𝐡𝐚𝐧𝐭𝐚𝐥 𝐆𝐮𝐳𝐳𝐞𝐭𝐭𝐢 è uno di quei gialli che ti accompagnano nella storia dei protagonisti che si svolge di pari passo al romanzo. I personaggi, tutti molto bene caratterizzati, sono genuini e rendono il racconto ancora più vero. Se amate i gialli amerete questo e il suo andamento che vi porterà a cercare il colpevole in tutti i suoi personaggi 
arrivando alla fine senza avere le idee chiare. Il mio personaggio preferito? Ovviamente Claudio De Simone e spero con il cuore che @chantal_guzzetti abbia pronto un nuovo caso per lui. 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐥𝐮𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚𝐭𝐨!



- Questa lettrice ha dedicato un post a Nebbia, subito dopo averlo letto. Ovviamente la ringrazio infinitamente. Grazie Elisa.
Aggiornamento del 03\02\2022


"Alice vive sola e ormai da tempo è tormentata dagli incubi, incubi terribili che si ripetono continuamente, talmente spaventosi da lasciarla atterrita al risveglio e talmente vividi da sembrare reali…"
È bastato leggere l'inizio della quarta di copertina per tuffarmi a capofitto in una nuova avventura. Senza se, senza ma e senza conoscere l'autrice. A lettura terminata posso solo dire di aver fatto un ottimo acquisto.
La trama è scorrevole e induce a divorare le pagine una dopo l'altra! Personaggi ben definiti e luoghi descritti sapientemente. Un thriller che prende vita in un paese di montagna colpito da un omicidio. I genitori di Alice hanno perso la vita per mano di ignoti. Tramite i sogni e grazie anche all’ispettore De Simone, si verrà a conoscenza della verità. Il dubbio però colpirà tutti, dagli abitanti del paese, al caro amico di Alice, al prete e anche verso la stessa Alice sorgeranno dubbi. Ma la nebbia prima o poi scomparirà e la verità sarà sotto gli occhi di tutti.
Ottimo lavoro Chantal.
Aggiornamento del 26\01\2022


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Oggi voglio parlarvi di Nebbia primo romanzo di Chantal Guzzetti, che mi ha dato la possibilità e il piacere di poter leggere. Un thriller pieno di colpi di scena, suspense, un mistero da risolvere, insomma tutto ciò che io amo il un libro.
Difficile non immedesimarsi e immaginare ogni scena grazie alla scrittura dell'autrice.
Alica ha perso i genitori in un incidente o almeno così crede, ma subendo un trauma dalla loro perdita non se ne ricorda.
Farà dei sogni continui dove non capisce cosa sta succedendo, chi sogna o dove si trova.. Ad un tratto riconosce il posto dei sogni e si recherà proprio lì a scoprire qualcosa di più..
Che questi sogni le vogliano dire qualcosa? Cosa scoprirà Alice?
~
Trama
Alice vive sola e ormai da tempo è tormentata dagli incubi, incubi terribili che si ripetono continuamente, talmente spaventosi da lasciarla atterrita al risveglio e talmente vividi da sembrare reali… Le giornate della ragazza ormai sono una lotta continua contro la sua mente, uno sforzo immane per non cadere a pezzi. Che stia impazzendo lentamente? E se, invece, questi fossero più che semplici sogni? Se riguardassero la perdita di memoria della giovane e la scomparsa dei suoi genitori? Forse è arrivato il momento che Alice torni in quel paesino di montagna che continua a rivedere ogni volta che si addormenta. Potrebbe essere l'unico modo per scoprire la verità.
Recensione di cofee.bookspink, vai al post originale
Aggiornamento del 19\01\2022

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Io amo la nebbia. Ci sono nata in una città nebbiosa e chi la vive da sempre non può non amarla. La nebbia nasconde il bello e il brutto. Soprattutto il brutto.
La nebbia del romanzo mi ha ricordato un altro thriller in cui la nebbia è protagonista. Un romanzo di Donato Carrisi. Un altro mistero. Un altro paese di montagna in cui la religione, o la “non religione”, crea un’aura di apparente omertà.
Il romanzo di Chantal appassiona fin dalle prime pagine. Il mistero di omicidi apparentemente inspiegabili, la festa delle streghe, un sacerdote che nasconde qualcosa del proprio passato, un paese chiuso che non ama i forestieri sono ingredienti interessanti e appassionanti. Una giovane donna che soffre di amnesia e un ispettore di mezza età si incontrano e scontrano. I pettegolezzi di paese confondono le indagini fino a poche pagine dalla fine.
Un romanzo di esordio davvero interessante e consigliato a tutti.
Brava Chantal Guzzetti.

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