Serie TV
Cosa sto guardando? Quali sono le mie serie preferite? Quali mi piace rivedere di tanto in tanto? E... le vostre?
Comincio con la serie che mi preso il cuore e che riguardo, credo, due volte l'anno (di seguito gli aggiornamenti sulle altre serie):
La serie si svolge raccontando la vita quotidiana di un'insegnante d'inglese in pensione, Jessica B. Fletcher, che, dopo essere rimasta vedova intorno ai cinquant'anni del marito Frank, diventa quasi per caso una scrittrice di successo. Nonostante la fama e la fortuna ottenute, Jessica continua a vivere una vita semplice e salutare, risiedendo nel piccolo paese di Cabot Cove, sulla costa del Maine, e coltivando le sue vecchie amicizie, che la portano spesso in giro per il mondo.
La trama della serie è caratterizzata dal continuo verificarsi di omicidi che risvegliano l'insaziabile curiosità della protagonista, portandola a risolvere i casi della più varia natura.
Il rapporto di Jessica con le forze dell'ordine varia, però, in relazione al luogo in cui avviene l'omicidio. Entrambi gli sceriffi di Cabot Cove, Amos Tupper e Mort Metzger, sono rassegnati ad avere la consulenza di Jessica durante le indagini. In altri casi detective e commissari di polizia rifiutano l'aiuto di Jessica e la sua presenza sulla scena del crimine, ma solo fino al momento in cui le deduzioni della scrittrice non li convincono a desistere. Altri ancora reagiscono in modo positivo fin dall'inizio delle indagini, spesso in quanto appassionati dei romanzi della Fletcher. Durante le varie stagioni, Jessica stringe importanti amicizie con i commissari di polizia di molte città americane, tra cui New York, e con molti uffici di polizia di Scotland Yard.
Sono legata a questa serie perché la guardavo da bambina e la vedo tutte le sere prima di addormentarmi, grazie al cofanetto della serie che mi hanno regalato tempo fa.
È stata lei a far nascere in me il desiderio di scrivere e uno dei miei sogni è visitare il Maine.
Sfido chiunque a non innamorasi del personaggio di J. B. Flercher, intepretato da Angela Lansbury , signora nata nel 1925 e che ha meritato l'oscar alla cariera nel 2014.
Curiosità: La serie fu nominata più volte nella categoria Miglior serie drammatica, totalizzando due premi ai Golden Globe su sei candidature, ma nessuna vittoria agli Emmy Award, nonostante due candidature. Angela Lansbury fu candidata ad un totale di dieci Golden Globe e dodici Emmy Award per la sua interpretazione ne La signora in giallo, detenendo per molti anni il record per il maggior numero di nomination nelle categorie Miglior attrice Golden Globe e Migliore serie drammatica Emmy Award.
Le scene ambientate a Cabot Cove (cittadina fittizia del Maine) sono state girate nella cittadina di Mendocino, in California, dove è ancora presente l'imponente casa vittoriana di Jessica.
Dopo la conclusione della serie, nel 1996, vennero girati quattro film TV, messi in onda fra il 1997 e il 2003. La serie rivive successivamente nella serie di romanzi scritti da Donald Bain e nel gioco per PC distribuito nel 2009 dalla Legacy Interactive.
Mendocino, California.Questa, invece, è la comedy che ritengo la migliore degli ultimi tempi:
Prossimamente: che serie sto seguendo?
La serie narra gli sviluppi di una rapina estremamente ambiziosa e originale: irrompere nella Fábrica Nacional de Moneda y Timbre a Madrid, far stampare migliaia di milioni di banconote e scappare con il denaro. L'ideatore di questa impresa è un giovane uomo conosciuto come "Il Professore". Il reclutamento di ogni singolo membro della squadra non è affatto casuale: il Professore, infatti, seleziona attentamente un gruppo di individui con precedenti penali, i quali, per motivi di estrazione sociale, non hanno nulla da perdere. Ogni membro durante la rapina agisce vestito di rosso con una maschera del pittore spagnolo Salvador Dalí.
Considerato il divieto di rivelare la propria identità, a ciascun componente della banda viene assegnato il nome di una città: Tokyo, Mosca, Berlino, Nairobi, Rio, Denver, Oslo, Helsinki. Non solo le identità devono rimanere celate, ma ai fini della professionalità viene anche proibito di instaurare relazioni personali o sentimentali. I protagonisti si sono nascosti per cinque mesi in una tenuta di caccia abbandonata nelle campagne di Toledo per prepararsi adeguatamente, facendo tutte le simulazioni necessarie per affrontare qualsiasi possibile imprevisto. La rapinatrice soprannominata Tokyo è la voce narrante che racconta le diverse dinamiche della vicenda.
Durante lo svolgimento degli eventi sorgono divergenze tra gli otto rapinatori, con il rischio di compromettere l'operazione. Fingendosi militari della Guardia Civil che scortano un TIR pieno di bobine di carta per banconote, i componenti della banda riescono a entrare nella zecca di Stato, in un'azione coordinata dall'esterno dal Professore. Dal momento in cui gli occupanti vengono presi in ostaggio, il capo del gruppo (Berlino) decide di instaurare una certa empatia con ognuno di loro, specificando subito che non intendono fare del male a nessuno. La reclusione all'interno della zecca è stimata in 10 giorni all'incirca, tempo necessario per stampare la somma prestabilita e realizzare la via di fuga.
La polizia prende le dovute contromisure e invia sul posto come negoziatrice l'ispettrice Raquel Murillo, una giovane donna dalla grande determinazione, madre di una bambina e con una difficile situazione personale. Tutto sembra procedere come pianificato dal Professore, comprese le contromosse ai vari tentativi della polizia di interrompere la rapina, ma a un certo punto, nonostante l'accurata preparazione, la storia prende degli sviluppi inattesi, anche e soprattutto sul piano personale, che mettono a rischio l'esito del colpo e che cambiano le vite di ognuno dei protagonisti, ispettrice Murillo compresa. La banda scappa in isole meravigliose girando il mondo per due anni e mezzo.
La mia opinione riguardo la prima stagione:
Inizio claudicante in cui non sono riuscita e non vedere alcuni errori, chiamiamoli, balistici. Da autrice so quanto è importante che un particolare come un colpo di pistola sparato alla coscia a distanza ravvicinata non mostri che la pallottola è rimasta incastrata nel muscolo - se consideriamo, e non possiamo non farlo, che un proiettile viaggia intorno ai 370 m al secondo -, tuttavia mi rendo anche conto si possa sorvolare su certi particolari ai fini di creare una trama più intrigante. Errori? Sì, ma non sono stata a segnarmeli perché devo all'autore della sceneggiatura una grande abilità nel creare l'intreccio e lasciare sempre la storia in sospeso ogni fine puntata. Abilità nei Cliffhanger 100 su 100 e applausi. Il temperamento forzato di alcuni personaggi ci fanno alzare dal divano e dire: "Ma che cavola fai?", e questo non gioca sempre a sfavore della serie. Ho cominciato ieri la seconda stagione e non riesco a smettere di chiedermi cosa accdrà, buon segno.
La sigla è stupenda, almeno per quel pezzettino che ci fanno sentire perché tutta intera la canzone non mi emoziona un gra che, ma si sposa bene con la fotografia della figla, un po' meno con la serie.
La seconda stagione.
Non c'è dubbio che anche la seconda stagione lasci con il fiato sospeso, puntata dopo puntata. Il risvolto finale è sicuramente inaspettato, ma quello che mi è piaciuto di meno è la strumentalizzazione dei ruoli dei personaggi che, seppur abbiano senza ombra di dubbio delle caratteristiche bene definite, a o gni risvolto cambiano parte peggio di banderuole. Trovo questo stratagemma una forzatura per creare attriti all'interno del gruppo, ma che rendono la serie artefatta. Ho passato anche le ultime due puntate a urlare alla TV cose come "Muovetevi!", "Ma cosa state aspettando?!", stressante, ma ho esultato nel finale.
Terza stagione...
Sono sincera, cominciata e piantata lì! Non riesco a trovare l'interesse e la curiosità che provavo per le prime due stagioni per continuare a seguirla.
Serie già viste:
The undoingTrama:
Grace e Jonathan Fraser sono due professionisti affermati di New York (lei psicoterapeuta, lui oncologo pediatrico) e sono sposati felicemente. Hanno una bella casa a Manhattan, sono benestanti e il loro figlio dodicenne Henry frequenta una prestigiosa scuola privata. Tutto questo castello dorato comincia a crollare quando Elena, la mamma di un compagno di scuola di Henry, viene brutalmente assassinata nel suo studio, e Jonathan, che improvvisamente sparisce, diventa il sospettato principale. Le menzogne che ci sono nel rapporto apparentemente idilliaco tra Grace e Jonathan cominciano ad essere scoperte.
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